[Fonte: Diritto di critica] Mentre i 5Stelle parlano di impeachment per Napolitano, prosegue silenziosa la fuga delle aziende (non solo quelle multinazionali) dall’Italia. Il caso di Fiat è solo la punta di un iceberg enorme che si sposta lentamente e che rischia di far affondare la nave Italia.
Gran Bretagna e Irlanda, un paradiso per le imprese. Il timore che, dopo la fusione con Chrysler, la Fiat avrebbe spostato la propria sede oltre oceano, si è rivelato infondato. Niente Detroit per Marchionne. Meglio trovare un buon compromesso per la sede fiscale tra Italia e Usa: la Gran Bretagna. Il Regno Unito è il paese europeo maggiormente interconnesso con l’economia americana. La scelta dei vertici di Fiat, però, è tutt’altro che esclusivamente simbolica. Infatti, in Gran Bretagna e in Irlanda vige un regime fiscale decisamente favorevole alle imprese, e non a caso gli stessi colossi americani hanno scelto di stanziarsi nella City o nella vicina irlandese Dublino per operare in Europa.
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