A tutti i “giovani di idee”: abbiamo una grande opportunità…


Untitled è stato il nome dato all’iniziativa portata avanti dalla Fondazione Kambo nel nostro territorio a metà Dicembre (https://cogitanscribens.wordpress.com/2010/12/06/mostra-fotografica-sul-fiume-sacco-io-ci-saro/ ): cosa più di fotografie della zona avrebbe consentito ai cittadini di constatare la pericolosità della situazione nell’area del Sacco? Proprio nulla, appunto.

Ed è proprio con un allestimento di fotografie artistiche, scattate da Marzia Bianchi, che la Fondazione ha voluto mettere in evidenza i problemi che interessano la Valle del Sacco, lasciando dunque agli osservatori i commenti del caso, come a dire: “Questa è la realtà, ora cerchiamo di migliorarla, senza badare a barriere e logiche partitiche.”

Il non-titolo Untitled proprio a dimostrare come la Fondazione creda che questa sfida possa essere vinta o che almeno sia la nostra coscienza l’attrice principale di quel film che deve ancora essere scritto: il nostro avvenire.

In un’epoca come la nostra, disillusa, disperata e senza grandi prospettive all’orizzonte, non ci sono etichette, non ci sono categorie istituzionalizzate a cui poter demandare una qualsivoglia soluzione. Oggi, più che mai, nel vuoto pneumatico che ci circonda, dipende da noi, dalla nostra volontà di credere che un altro modo è possibile, e questo è Untitled, cioè fluido, interconnesso, veloce e con la prerogativa di essere parte di una rete, al di fuori di ogni parola che già per il fatto stesso di definire, costringe dentro angusti confini. queste parole dell’organizzatrice Daniela Bianchi racchiudono lo spirito della manifestazione.

Un’iniziativa dal sapore di libertà e partecipazione di come non se ne vedono tutti i giorni, una disponibilità assoluta verso quei cittadini “giovani di idee” e non solo di età che vogliono essere gli artefici di un’inversione di tendenza in una società depauperata da una classe politica che allontana e non premia il know-how, il merito e le eccellenze del nostro territorio.

Proprio per questo la Fondazione Kambo sta avviando un progetto di sensibilizzazione della cittadinanza che partirà dalle scuole, chiamando a partecipare ragazzi come noi, per sviluppare quei pensieri e quelle visioni sul futuro che hanno fatto da sfondo alla mostra fotografica “Untitled”.

Come partecipare?

Con testi, diapositive, cortometraggi, piccoli pensieri e proposte sul futuro del nostro paese e del nostro Stato su quei temi che la nostra e le prossime generazioni dovranno affrontare inevitabilmente: legalità, ambiente, valorizzazione delle eccellenze, multietnicità…

Questa volta ognuno di noi potrà dare il proprio contributo ed essere attivo protagonista di questo circolo virtuoso portato avanti da Daniela Bianchi e compagni, uno spazio fatto su misura per noi: un’oasi di libertà in un deserto di immobilità istituzionale di fronte alle nostre istanze e priorità..

Per chiunque voglia maggiori informazioni, questo è l’indirizzo Facebook della Fondazione: http://www.facebook.com/fondazionekambo

La libertà è partecipazione: partecipiamo al nostro futuro..

Gianluca Popolla (non lo metto in grassetto, qualche amico capirà)

Lascia un commento